Nella prima metà del ‘900 il medico inglese Edward Bach scoprì il potenziale di guarigione di 38 rimedi floreali: i cosiddetti FIORI DI BACH. La “vibrazione” di ciascun fiore è in grado di armonizzare uno specifico stato d’animo come rabbia, paura, tristezza, apprensione e cosi via…
Sul piano ufficiale, la Floriterapia è diventato un sistema terapeutico riconosciuto dall’OMS dal 1976.
Negli ultimi 10 anni della mia vita ho avuto la fortuna di studiare e approfondire la Floriterapia, una preziosissima metodica che mi ha permesso di raccogliere nel tempo importanti risultati sulle più varie manifestazioni psicoemozionali e le somatizzazioni fisiche che ne derivano. Ovviamente il mio approccio non intende sostituirsi ad una percorso psicoterapeutico – medico.
Propongo una consulenza personalizzata che può durare da 30 minuti circa ad un’ora. Mi avvalgo inoltre di un test energetico di supporto, il test kinesiologico, che mi consente di individuare con estrema precisione l’elisir floreale più adatto. La mia “cassetta degli attrezzi” è costituita da:
- rimedi floreali di Bach
- rimedi Australiani – Australian Bush Flowers
- Fiori Italiani – Flos Animi
- Acque dei Chakra – Fons Animi
- acque di Luce
In quali situazioni possono essere utili i rimedi floreali?
- ansia e paure (paura dell’aereo, del buio, etc.)
- attacchi di panico
- stress
- rabbia e senso di colpa
- scarsa autostima
- angoscia profonda
- stress post traumatico
- pensieri ripetivivi a “loop”
- stanchezza e apatia
- molto altro ancora…
Lo scetticismo è legittimo, ma penso sia dovuto principalmente ad una mancanza di conoscenza profonda dell’argomento, ad un abuso del fai da te e soprattutto da molti pseudoesperti incompetenti che somministrano miscele inefficaci.
Agiscono egregiamente anche sui cani, gatti e conigli! Quindi l’effetto placebo come lo spieghiamo?
Se vuoi saperne di più e/o vuoi fissare un appuntamento non esitare a contattarmi!
Marcello Auciello
333.4949732
Informativa – Consenso Informato
– l’operatore delle Biodiscipline Naturali è un Consulente per il benessere che opera a favore del richiedente. Le Biodiscipline Naturali, tra cui la Kinesiologia, il Riequilibrio Energetico, la Floriterapia, non prendono in considerazione le patologie e gli organi da esse colpiti, ma si occupano invece della visione generale ed olistica dellʼindividuo. Lʼoperatore delle Biodiscipline Naturali vuole offrire un aiuto per tutti coloro che sentono il bisogno di un maggior equilibrio in sè stessi e nei rapporti con lʼambiente che li circonda, al fine di raggiungere o ritrovare la strada che permetterà loro di vivere in migliore sintonia con le leggi universali. Il profesionista in Biodiscipline Naturali non è un medico né uno psicologo né una figura professionale altrove riconosciuta, non effettua prognosi e non fa prescrizioni; l’eventuale intervento di riequilibrio energetico non è e non sostituisce alcun tipo di terapia;
– lʼoperatore delle Biodiscipline Naturali si impegna a dare tutte le spiegazioni che consentano di mettere il richiedente nelle condizioni di scegliere consapevolmente il percorso a lui più idoneo per riottenere tale equilibrio energetico: l’eventuale miglioramento dello stato generale di salute del richiedente non è altro che lʼespressione della capacità di autoguarigione della sua energia vitale;
– qualsiasi foglio rilasciato dal Professionista non costituisce una prescrizione medica, ma solo lʼannotazione di consigli per il riequilibrio energetico a beneficio del richiedente, il quale li può seguire per sua libera scelta;
– gli eventuali prodotti consigliati non sono farmaci, ma rimedi e preparati di tipo naturale, bioenergetico o vibrazionale, la cui idoneità è stata individuata a seguito di unʼosservazione globale di tipo energetico eseguita dietro esplicita richiesta del Cliente. Lʼazione di tali rimedi o preparati è di stimolazione energetica della forza vitale dellʼindividuo e mai di carattere farmacologico.
– l’interpretazione dello stato energetico del richiedente non costituisce ovviamente una diagnosi medica.
– nel caso di problemi della salute di carattere patologico o traumatico il richiedente è tenuto a rivolgersi ad un Medico o Professionista riconosciuto dal sistema sanitario.
– il professionista è cosciente del proprio ambito di intervento. Non deve per nessun motivo invadere l’ambito di pertinenza di altre professioni e non si pone in atteggiamento di antagonismo con altre figure professionali già esistenti riconosciute e regolamentate per legge, con particolare riferimento a quelle di carattere sanitario.